“Competenze trasparenti e qualificate per gli agenti immobiliari” inizia così un articolo su Il Sole 24 Ore – Casa24 Plus del 13 aprile 2017.
E’ un “ritornello” che viene ripetuto da diversi anni assieme a “mettere il cliente al centro”.
Leggendo questo articolo ho compreso che anni di dibattiti e discussioni sui social stanno finalmente producendo un modello qualificante e non autoreferenziale. Perché, ciò di cui abbiamo sempre dibattuto è stato sul termine “trasparenza”. Se le competenze non sono riconosciute in modo semplice e trasparente dall’utilizzatore del servizio restano una spilletta da apporre alla propria giacca o un adesivo sulla porta di un’agenzia muta al cliente finale.
Trasparenza al cliente finale sugli standard qualitativi offerti dal professionista al quale ci si sta rivolgendo.
“Accademia” è il progetto di cui si parla e che punta a far incontrare le professionalità di un agente immobiliare con un cliente che ne sappia riconoscere in modo univoco il valore. Questo è il progetto di Economy&Training srl, la società guidata da Bruno Vettore (già ai vertici della storia dell’immobiliare con le reti Tecnocasa; Pirelli RE e Gabetti) e Francesco Beraldo (agente immobiliare ma anche leader nella formazione digitale agli agenti immobiliari con il progetto Webinarimmobiliare.it).
“Per differenziarsi in un mercato competitivo, ma non sempre professionale, ed arginare la spinta alla disintermediazione gli agenti devono necessariamente puntare sulla trasparenza delle competenze e sulla qualità” – sottolineano i promotori.
La mancanza di attenzione a queste poche righe hanno creato il terreno fertile a ciò che gli agenti immobiliari italiani oggi stanno subendo e di cui senza professionalità non se ne può uscire.
La grande novità è nel processo di certificazione di tali competenze. C’è una didattica certificata Uni Iso En 9001/2008. In pratica, bisognerà mettersi alla prova e dimostrare di avere le competenze. La sola frequenza non sarà sufficiente per accedere alla qualifica se non dimostra di aver acquisito le competenze.
Ecco un accenno alle dinamiche del progetto Accademia che prenderà il via dopo l’estate:
ci sarà un percorso di formazione interattivo con lezioni sia in aula che in modalità streaming. Completato il programma i professionisti dell’immobiliare verranno inseriti in un circuito digitale dove i clienti potranno verificare gli standard qualitativi ed i servizi offerti dai mediatori.
Un’app farà da tutor digitale per la formazione e sarà in grado di seguire e controllare i risultati conseguiti dall’utente che permetterà la frequenza a distanza del percorso formativo. A percorso completato ci sarà un test che permetterà l’accreditamento e come anticipato, la didattica sarà certificata Uni Iso En 9001/2008.
Solo dopo questo percorso, i professionisti potranno iscriversi all’elenco digitale e consultabile online dai clienti finali che devono compravendere casa. In modo trasparente i clienti avranno accesso alle informazioni qualitative dei mediatori accreditati sulla base dei corsi frequentati; su eventuali specializzazioni ed ulteriori informazioni come ad esempio la propensione alla collaborazione.
Sono previsti anche ulteriori moduli di approfondimento per arricchire il proprio patrimonio di conoscenze e competenze.
Forse il progetto di cui si parlava ed auspicava da 20 anni è finalmente arrivato. Oggi i clienti capiranno quanto sia pericoloso il “fai da te” e finalmente i professionisti dell’immobiliare avranno l’alleato che aiuterà ad infondere cultura e valore della professione di un agente immobiliare.
Per chi volesse restare aggiornato sul progetto segua il link Accademia – Agenti Immobiliari Qualificati
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