Agenzie immobiliari: sempre più italiani si affidano ai professionisti
Riprendiamo in questo post la discussione avviata nel gruppo, nella quale si evidenziavano i dati di tecnoborsa a proposito del ruolo degli agenti immobiliari e al fatto che; “sempre più italiani si rivolgono alle agenzie”.
Questo secondo quanto snocciolato con dati alla mano dal sito, che tuttavia manifesta una certa coerenza e veridicità, ma ovviamente questi dati non si possono applicare unilateralmente a tutti i comuni italiani, occorre sicuramente fare dei distinguo.
In alcune Regioni e nello specifico città, la percentuale degli italiani che si affidano alle agenzie immobiliari è cresciuta, poi ovviamente il paese periferico della stessa provincia può avere dei dati tendenzialmente differenti.
Il mercato delle agenzie immobiliari è “mobile”
Chiaramente il periodo che stiamo attraversando non è certo facile per l’intermediazione, ma sappiamo anche che molti acquirenti preferiscono la sicurezza e le garanzie offerte dalle agenzie immobiliari per le trattative di compravendita. Questo è un fatto confermato dai dati, ma certamente difficile da applicare su base nazionale ovunque.
La questione non solo economica, in fatto di servizi l’Italia è nella maggior parte dei casi professionalmente ad alti livelli, quello che manca in questo paese è quel tanto di cultura per accettare, il fatto che, l’intermediazione è il perno che unisce venditore e compratore. La giunzione che fa sì che tutto vada alla perfezione e senza errori o problemi, che in termini di tempo e costi avere problemi ha comunque un bel valore.
Occorre essere corretti è vero
Purtroppo l’Italia è anche il paese dei furbetti, questo lo sappiamo, capita spesso che il venditore concluda il suo affare guarda caso dopo la scadenza del mandato concesso all’agenzia. Portando a termine magari la vendita proprio con uno degli acquirenti presentati dalla stessa, ecco in questi casi ci vorrebbe un ordinamento diverso, quando ovviamente manca il valore etico e morale!
La situazione immobiliare sappiamo non essere facile in questo momento, e si trascina da ormai una decina di anni, nel frattempo le agenzie hanno migliorato consulenza, servizi e sistema di lavoro.
Siamo nell’era digitale
Anche il mercato sta mutando di conseguenza, l’agenzia immobiliare oggi deve essere molto più completa e multicanale, la Rete deve essere la via di favore per svolgere le attività di contatto per l’intermediazione.
Il passaparola come evidenziato nella discussione, ci può stare, ma tendenzialmente si rifà a quanto detto all’inizio, magari in piccoli comuni può essere così, cosa meno probabile nei grandi centri e città.
Infine la nota dolente dei costi, effettivamente ci sono stati in molti casi degli incrementi per le consulenze e servizi, ma, di fatto, sono aumentati anche questi, molte agenzie oggi offrono servizi di progettazione, consulenze per la ristrutturazione e altri ancora, che magari prima non offrivano.
In sintesi sì, sono aumentati i costi ma riguardo ai servizi extra, che possono o no, essere richiesti, che poi ci sia l’agenzia esosa questo non è escluso, ma per l’appunto il settore è “mobile” … magari se fosse applicato e rispettato il codice deontologico degli agenti immobiliari …
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