“Se no lo sai, chiedilo”. Gli Agenti Immobiliari danno i numeri sulle Associazioni che li rappresentano.
E’ una grande novità questo approccio, perché fino a ieri il terreno di confronto fra la base degli agenti immobiliari e le associazioni di categoria che li rappresentano e che hanno il dovere/compito di tutelare gli interessi di chi li ha votati hanno sempre avuto contorni polemici, basati su sentimenti spesso giudicati “faziosi”, “strumentali” dall’una o dall’altra parte a seconda dei casi.
Oggi un passo in più è stato fatto. Oggi, è possibile CHIEDERE! Oggi è possibile RISPONDERE!
Oggi, è possibile CHIEDERE! Oggi è possibile RISPONDERE!
Insomma, è possibile creare quella bilateralità che alimenta un dialogo ed un confronto. Tutto ciò è accaduto. E l’auspicio è che possa essere la pietra miliare per una nuova era. Anche perché, anche a detta di chi da anni partecipa attivamente alla vita delle associazioni ne riconosce l’enorme portata innovativa di tale approccio.
Domenico in un commento sul gruppo di Libero Pensiero Immobiliare scrive “le associazioni fanno quello che chiedono gli associati.”
Pasquale risponde “Ho dei dubbi Domenico, sono stato associato XXXXX per anni e mai nessuno ha fatto un sondaggio di cosa gli iscritti avessero bisogno (in termini di servizi, aspettative, ecc..). Stessa cosa la dicono alcuni colleghi che conosco che sono in altre parrocchie.”
Oggi tutto questo è superato. Per il bene di tutti.
Dopo queste premesse, passiamo ad alcune considerazioni sul sondaggio, che può essere scaricato integralmente dal link a fondo pagina:
Il sondaggio nasce su esplicita richiesta degli agenti immobiliari.
Roberto Ponziani (il collega per definizione di tutti gli agenti immobiliari) ha raccolto pubblicamente ed in totale trasparenza il sondaggio e le domande da porre. Chiunque può promuovere un sondaggio.
Al sondaggio in questione hanno partecipato 6.924 agenti immobiliari.
La comunicazione e l’invito alla partecipazione è avvenuta grazie alla gentile collaborazione di Immobiliare.it. L’invito è stato recapitato a 20.153 agenzie.
Il primo dato che salta subito all’occhio è l’elevatissimo tasso di partecipazione a questo sondaggio: 34%.
Questo dato è già importante, definisce in modo inequivocabile l’attenzione che la categoria degli agenti immobiliari ha verso tale tematica.
Il 34% degli agenti immobiliari ha partecipato al sondaggio
In termini statistici significa un livello di confidenza del 95% con un margine d’errore inferiore al 2%.
6.924 partecipanti su 20.153
34% degli invitati
*17% degli agenti immobiliari sul mercato
(* calcolato su base stimata di 40.000 agenti immobiliari)
61% è la percentuale degli agenti immobiliari che ritiene utile essere iscritti ad un’associazione di categoria anche se il 70% di questi dichiara di non sentirsi rappresentato nelle battaglie e iniziative condotte dalle stesse.
Associazione Unica: il 56,1% considera una dispersione di energie la suddivisione della propria rappresentanza in diverse sigle associative e protenderebbero per un’unica associazione.
Legge 39/89 e seg.: è il 70% che ritiene non più adeguata alle esigenze della clientela l’attuale normativa.
Voglia di qualificazione professionale: seguono 3 importanti indicazioni che inquadrano in modo inequivocabile questa necessità/desiderio.
- 57% è la percentuale di coloro che desiderano un codice deontologico “severo” che preveda espulsioni in caso di mancato rispetto.
- 52% è la percentuale di coloro che desiderano una comunicazione orientata al cliente finale.
- Oltre il 50% desidera da parte delle associazione anche un vero e proprio servizio di assistenza e supporto
Questi sono solo alcuni dei punti che emergono dal sondaggio.
Il sondaggio completo è possibile scaricarlo dal link che segue:
Agenti immobiliari e associazione di categoria [SONDAGGIO 2017]
Se desideri proporre il tuo sondaggio, puoi farlo da qui:
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“Il segreto degli affari è sapere qualcosa che nessun altro conosce” - Aristotele Onassis
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