Il 30 gennaio, nella splendida cornice di Palazzo Marino a Milano, si è svolto un evento molto interessante che a mio avviso è passato un po’ troppo a fari bassi per i professionisti immobiliari ed in particolare per gli agenti immobiliari.
Un evento che chiamava a raccolta i professionisti di questo “settore emergente” ormai realtà consolidata in tante città italiane. Una realtà che ha notevoli implicazioni sia economiche che sociali sul nostro territorio.
Infatti gli attori protagonisti, i Property Manager, hanno dialogato con politici e fornitori di servizi ad altissimo contenuto tecnologico. Un dialogo importante e costruttivo al quale sinceramente non sono abituato, ma non è questo il motivo di questa riflessione.
E’ possibile una sinergia fra questo settore e gli agenti immobiliari?
A giudicare dai numeri portati in aula si direbbe di si, riporto alcune slide gentilmente concesse:
Le locazioni nel 2017 sono state 1,7 milioni (dati Agenzia
del Territorio)
360.000 sono “transitate” via AirBnb da quanto riferisce il Ministro del
Turismo.
La tabella che segue porta in evidenza che a fronte di un patrimonio immobiliare di 7 milioni di immobili, 1,3 milioni risultano disponibili.
Qualora l’immobile fosse sul mercato per la vendita, dai dati dell’ufficio studi di Tecnocasa i tempi medi stimati non sono inferiori a 134 giorni.
Un report del portale immobiliare Idealista registra che gli immobili sul mercato con destinazione “affitto tradizionale” sono in calo di circa l’11%.
Nel 2017, l’affitto extra-alberghiero ha registrato 145,5 milioni di presenze con una media di 4,9 giorni di permanenza.
Il 2017 è stato un altro anno di notevole crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi registrano un nuovo massimo storico, dopo quello del 2016, con oltre 420 milioni di presenze (+4,4% rispetto al 2016) e 123 milioni di arrivi (+5,3%). La crescita è stata superiore a quella media europea.
Sembra che la sinergia Short Rent/Agente Immobiliare non sia
solo auspicabile ma soprattutto quasi fisiologica.
Pensiamo all’opportunità di offrire come servizio al proprietario la
possibilità di reddito ulteriore prima della vendita.
Ecco alcune ipotesi concrete:
- Segnalazione per la vendita di immobili
- Conversione dello stock immobiliare da affitto tradizionale a turistico
- Creare una resa durante il periodo di vendita
La collaborazione con gli agenti immobiliari ed il coinvolgimento in questo processo potrebbe essere un importante volano per il cambiamento.
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